Perché scegliere un trattamento Shiatsu

Seppur molto simili, un massaggio si differenzia notevolmente da un trattamento.

Il massaggio tradizionale occidentale prevede principalmente la cosiddetta “frizione” con un’azione centripeta ovvero dalla periferia al centro o dal basso verso l’altro.

Il trattamento Shiatsu tradizionale di tipo orientale, ha un’azione centrifuga, dal centro alla periferia.

La pressione, interrompendo il flusso sanguigno sulla zona stimolata, si comporta meccanicamente come un laccio emostatico.

Sospendendo quindi la pressione, il flusso riprende intensamente e porta via le tossine (cataboliti) che si accumulano nella zona infiammata.

Ecco perché quando si ha un’infiammazione, lo Shiatsu è indicato anzi opportuno, per ridurre lo stato infiammatorio, anche nei casi del cosiddetto blocco della strega o colpo di frusta.

Lo Shiatsu si è affermato in Italia e nel mondo abbastanza recentemente, come una disciplina che riequilibra l’energia.

La legge n.4 dell’aprile 2013, la definisce come tecnica del riequilibrio energetico.

In Giappone è dal 1964 che è riconosciuta dal Ministero della Sanità come TERAPIA quindi che cura.

Tutto questo si deve al Maestro Tokujiro Namikoshi che ha messo in pratica, ciò che aveva sperimentato all’età di 7 anni cominciando a trattare la madre che soffriva di reumatismi.