La cervicalgia e i suoi sintomi “estivi”

La cervicalgia, comunemente conosciuta come “cervicale” porta del dolore alla parte posteriore del collo, con svariate sintomatologie come vertigini, giramenti di testa e un malessere generale.

Anche in estate la cervicale porta spesso disturbo.

Le considerazioni che bisogna fare sono diverse.

Innanzitutto quando fa tanto caldo si è soggetti ad una maggiore sudorazione fonte di umidità che, viene assorbita dal corpo, generando contrazione a causa del raffreddamento termico successivo.

Inoltre l’aria condizionata utilizzata spesso all’interno degli ambienti chiusi è una delle maggiori cause di cervicalgia.

Un altro fattore da non sottovalutare è che in estate ognuno di noi, trascorre molte ore al mare o in piscina. Ciò comporta un indebolimento delle fasce che, sottoposte poi a vento e umidità notturna diventano più vunerabili.

Per gli amanti degli sport acquatici, si evidenziano infatti tensioni da sovraccarico degli sforzi delle fasce del trapezio superiore, del gran dorsale e dello sternocleido mastoideo, muscolo indicatore e precursore dei sintomi della cervicalgia.

Lo sapevi che sono le donne a soffrire di più con la cervicalgia?

La struttura muscolare delle donne è meno robusta, ma molto più flessibile rispetto a quelle di un uomo.

Questa elasticità comporta un maggiore movimento del collo ed una propensione maggiore alla contrazione muscolare.

Le donne gestiscono generalmente più lavori sia professionalmente che in famiglia, occupandosi degli impegni casalinghi e dei figli.

Dal punto di vista emozionale, sono più sensibili alle tensioni emotive che la vita comporta, generando anche in questo caso tensioni sia a livello della mandibola, sull’articolazione temporo mandibolare, con problematiche di bruxismo, che sulla zona anteriore e posteriore del collo.

Ovviamente, queste osservazioni nascono sulla base dei lavori eseguiti allo studio, tenendo conto delle relative eccezioni, rispetto alle stesse problematiche su alcuni soggetti di sesso maschile, che rimangono in netta minoranza, per quanto riguarda le problematiche di cervicalgia.

Ecco 3 consigli utili da seguire se soffri di cervicalgia

Se siete stati esposti tanto tempo ad umidità e vento, al vostro rientro a casa, potete semplicemente fare arrivare un pò di calore sulla zona posteriore del collo, usando per alcuni minuti, anche per più volte il phon.

Se il dolore alla zona cervicale è un pò più forte e dura da qualche giorno, il rimedio naturale da usare è l’applicazione di sale grosso riscaldato in una padella e disposto su un panno, avvolgendolo come un fagottino, sul collo, fino a che il calore sia percepito tale.

Mobilizza il collo, concedi movimenti di torsione e di flessione bilaterale, associandoli alla respirazione.

Grazie alla digitopressione, fondamentale nel trattamento Shiatsu, puoi ottenere grossi benefici e risolvere i tuoi problemi di salute, legati alla cervicalgia.

Il trattamento shiatsu essendo indicato nelle problematiche muscolari che spesso creano infiammazioni, è efficace sia nell’azione meccanica decontratturante che nel riequilibrio di tensioni più profonde anche a livello emotivo.

La zona della cervicale è una zona delicata e deve essere trattata ancor di più da operatori qualificati ed esperti, con percorsi professionali validi pluriennali, che garantiscano il cliente ed il buon sviluppo della disciplina.